Come il ristabilimento del bene fisico diventa lo scopo medico del Cardiocentro Ticino, la meta dell’architettura risulta essere l’accrescimento del benessere spirituale e sociale dei pazienti. La concezione delle camere di degenza invoglia alla ristabilizzazione e al rispetto dei territori sociali.

Entrambi i pazienti dispongono, oltre ad una zona comune, di una sfera privata ben definita e di uguale valore. In seguito dell’ubicazione ed’all aggregazione, si costituisce un’offerta differenziata di camere ad alto livello qualitativo. La trasparenza spaziale ed il chiaro ragruppamento dei singoli reparti funzionali della stazione di cura, garantiscono il facile orientamento.

In contrapposizione alla sfera privata delle camere di degenza, esiste un ampia offerta di spazi semicomuni e comuni. Il corridoio luminoso invoglia i pazienti parzialmente ricuperati, alla scoperta di nuove impressioni spaziali ed al contatto con altri pazienti.

La zona di soggiorno é gratificata dalla vista splendida sulla città, il lago, il S. Salvatore ed il ponte-diga di Melide e costituisce a suo volta un incentivo importante di partecipazione alla vita del Cardiocentro.

Luoghi comuni, dove vale la pena di valorizzare l’aspetto esteriore, o addirittura d’inscenare il proprio inserimento nella vita comunitaria, incoraggiando i pazienti appena operati a riprendere in mano il proprio destino.